Foto Diego, Foto Diego Academy e Leica, insieme all’inaugurazione della IX edizione del Festival Internazionale di Fotografia e Arte, a Monopoli.
Abbiamo incontrato tanti amici, alcuni storici, abbiamo conosciuto tanti altri fotografi, abbiamo chiacchierato amabilmente con chiunque si sia fermato alla nostra postazione – anche se in versione micro comunque visibile – abbiamo goduto della bella atmosfera e della splendida cornice che il PhEST ci ha regalato: merito degli artisti, delle maestranze e dei responsabili e non ultimo di Giovanni Troilo, il direttore artistico.
Il “sogno”, quindi, si è disvelato, si è manifestato in tutta la sua potenza nei racconti che gli artisti di questa edizione hanno messo in scena. A partire dalla retrospettiva dedicata a Man Ray, il sogno, anzi i sogni, li abbiamo letti nelle opere che hanno riempito la città di Monopoli ed in particolare Palazzo Palmieri che ci accoglie con Warka Tower, una torre progettata dall’architetto Arturo Vittori, alta circa 10 metri, costruita con materiali naturali.
Abbiamo assistito alla premiazione di Ismail Ferdous con Sea Beach, vincitore del Leica Oskar Barnack Award 2023. Ismail vive a New York, è nato e ha vissuto a lungo nel Bangladesh dove torna per ricostruire i ricordi di quando era bambino, di quando trascorreva le vacanze con la sua famiglia sulla Cox’s Bazar Beach nel Golfo del Bengala. Quattro anni di lavoro per dare corpo a Sea Beach che oltre a rievocare i ricordi dell’autore mette a nudo l’attuale cambiamento. www.instagram.com/ismailferdous
Interessantissimo il laboratorio tenuto da Jan von Holleben – “All Humans Be Cats”, con la residenza d’artista al PhEST, che ha coinvolto 800 bambini degli Istituti Comprensivi di Monopoli. L’artista e i giovani partecipanti hanno dato vita ad una serie di divertenti immagini fotografiche con le quali hanno descritto i propri sogni. www.janvonholleben.com
Il PhEST ha mantenuto fede alle promesse, l’invito per chi non c’è stato è di andarci, per chi c’è già stato è tornarci perché, regola vuole, la seconda volta entri nel mood delle storie.
Noi di FD ci torneremo.