Unisciti a noi, ci incontriamo al PhEST Festival Internazionale di Fotografia e Arte. Foto Diego, Foto Diego Academy e Leica parteciperemo insieme alla nona edizione del PhEST, a Monopoli. Ti aspettiamo venerdì 30, sabato 31 agosto e domenica 1 settembre nello storico Palazzo Palmieri, dove avremo il nostro punto d’accoglienza. Sarà l’occasione perfetta per vivere due sogni in uno: esplorare la nona edizione del PhEST e provare le eccezionali fotocamere Leica.
Dal 30 agosto al 3 novembre 2024 torna a Monopoli in Puglia il PhEST, direzione artistica di Giovanni Troilo.
. Il Sogno è il tema della nona edizione, mostra madrina Man Ray – “La Révolution du regard”, eccezionale retrospettiva dedicata al grande Man Ray in occasione del centenario del Manifesto del Surrealismo.
Il Sogno è il tema centrale. Nell’anno in cui si celebrano i 100 anni del Surrealismo, il cui primo manifesto fu scritto nel 1924 da André Breton, l’edizione 2024 di PhEST celebra l’onnipotenza del sogno, il gioco disinteressato del pensiero e lo esplora in tutte le sue forme. Per l’occasione PhEST vuole rendere omaggio a Man Ray, uno dei massimi interpreti della poetica surrealista nonché autore di una proposta fotografica in grado di stravolgere l’impiego del mezzo attraverso una assidua sperimentazione tecnica e innovativi approdi estetici che cambieranno per sempre la storia della fotografia.
33 mostre e installazioni di artisti internazionali, un ricco colophon di partnership e collaborazioni, un’inedita music line-up, un’autorevole presenza di lecturer ed esperti del settore, una residenza d’artista internazionale, workshop e visite guidate con artisti che esplorano temi contemporanei e prospettive globali. Dal 30 agosto al 3 novembre 2024, la città pugliese di Monopoli diventerà un luogo di dialogo interculturale e le sue strade, le piazze, i palazzi storici e le antiche chiese offriranno ai visitatori e ai tanti appassionati un’esperienza immersiva ed onirica.
Per la fotografia verranno proposte mostre di Nariman Darbandi, César Dezfuli, Bruce Eesly, Ismail Ferdous, Gauri Gill & Rajesh Vangad, Matthias Jung, Michalina Kacperak, Natalie Karpushenko, Polina Kostanda, Peter Menzel, Serifa, Richard Sharum, Lisa Sorgini, Valentina Vannicola, Paolo Ventura, Guillem Vidal e Jan von Holleben in residenza artistica. Molti fotografi saranno presenti nei giorni di inaugurazione per le attese visite guidate dagli artisti.
In questo articolo presentiamo:
Nariman Darbandi – “Desolated Dreams”
L’artista visivo iracheno Nariman Darbandi crea immagini e video 3D sorprendenti ma malinconici ispirati ai cliché del cinema occidentale. La sua principale fonte di ispirazione è l’atmosfera americana che vede nei film e nei programmi TV. Il suo obiettivo è evocare un senso di nostalgia, meraviglia e curiosità negli spettatori: trasportarli in tempi e luoghi diversi, suscitando ricordi e ispirandoli a immaginare nuove storie. In definitiva, per creare una profonda connessione emotiva che risuona e indugia con lo spettatore.
www.instagram.com/naridarbandi
World Press Photo Award nel 2023, César Dezfuli è un giornalista e fotografo documentarista ispano-iraniano specializzato in migrazione e diritti umani su scala internazionale. Nel 2017 PhEST presenta i ritratti che Dezfuli realizza l’anno prima fotografando 118 persone che furono salvate da un gommone alla deriva a 20 miglia nautiche al largo delle coste libiche. Ora, in “Passengers”, Dezfuli rintraccia molti tra i 118 passeggeri per scoprire perché hanno lasciato i loro paesi, cosa hanno vissuto lungo la rotta migratoria e come hanno continuato a vivere dopo essere stati salvati in mare.
Bruce Eesly, artista visivo e giardiniere, vive e lavora in Germania su fotografie, archivi e immagini generate artificialmente. Il suo lavoro mescola realtà e finzione per distorcere le narrazioni storiche comunemente accettate. È interessato allo status della fotografia nell’era dell’intelligenza artificiale e al suo ruolo nel plasmare il nostro rapporto con il mondo naturale. “New Farmer” si presenta come una raccolta di fotografie documentarie degli anni ’60 che sembrano ribadire la storia di successo della Rivoluzione Verde: la manipolazione genetica crea nuove varietà di colture che si traducono in raccolti più grandi e migliori. Man mano che la storia si svolge, tuttavia, si percepiscono delle incoerenze e le immagini diventano assurde.
readymag.website/newfarmer/pamphlet
Vincitore del Leica Oskar Barnack Award 2023, Ismail Ferdous è un fotografo del Bangladesh che vive a New York. Da bambino trascorreva le vacanze con la sua famiglia sulla Cox’s Bazar Beach nel Golfo del Bengala. Con “Sea Beach” torna in quei luoghi e per quattro anni scatta immagini che rievocano i suoi ricordi e indagano l’attualità del consumismo e del cambiamento climatico.
www.instagram.com/ismailferdous
PhEST: https://www.phest.info/