DATA & ORA:
Febbraio 9, 2026 - Febbraio 20, 2026 All Day








Pino Ninfa fotografo: SUONI E VISIONI DEL MESSICO
SUONI E VISIONI DEL MESSICO
Workshop fotografico a cura di Pino Ninfa, fotografo e narratore visivo
In collaborazione con realtà culturali e guide locali
OBIETTIVO
Pino Ninfa ha ideato un’esperienza fotografica e umana nel cuore del Messico.
Dalle strade pulsanti di Città del Messico, con visite a luoghi particolari della città ai piccoli paesi e città del Chiapas, immersi tra rituali ed il carnevale in due città in Chiapas.
Un percorso che unisce fotografia, cultura ed incontro per raccontare la vita attraverso la luce e lo sguardo. L’ordinario e lo straordinario offriranno spunti sulle tracce di un racconto da regalare a noi stessi.
“Ogni fotografia è un incontro. Questo viaggio è un modo per ritrovare lo sguardo, la lentezza, la relazione con il mondo.”
Percorso
Città del Messico, San Cristóbal de las Casas e piccoli paesi dello del Chiapas, stato Federato del Messico.
Il tour è programmato per assistere al Carnevale del Chiapas.
Workshop
Creazione di un portfolio personale e collettivo
Un archivio di immagini e suoni che raccontano il Messico contemporaneo
Un’esperienza di crescita artistica e umana
Un viaggio oltre l’immagine
Città del Messico – Visioni Metropolitane.
Una metropoli infinita, dove convivono passato e presente.
Mercati popolari, murales, architetture coloniali e vita quotidiana diventano terreno di ricerca visiva.
Un laboratorio a cielo aperto per chi ama il ritmo e la spontaneità del racconto urbano.
Chiapas – Colori, Riti e Identità
Nel sud del Messico, durante il Carnevale di San Juan Chamula o Zinacantán, le comunità indigene celebrano la propria identità con maschere, suoni e danze antiche.
Un’esperienza unica di fotografia antropologica e poetica, in un contesto autentico e profondamente simbolico.
Qui la macchina fotografica diventa un ponte tra mondi.
San Cristóbal de las Casas – Narrazioni e Memoria
Città coloniale e cosmopolita, San Cristóbal è il luogo dove il viaggio trova la sua voce.
Tra vie lastricate, botteghe artigiane e incontri inattesi, si costruisce la narrazione personale: l’editing, la selezione, la poetica dell’immagine.
Ogni partecipante realizzerà un piccolo racconto visivo capace di restituire emozione e identità.
Un’esperienza di fotografia e di vita
Ogni giornata alterna esplorazione, pratica fotografica e momenti di confronto.
Sessioni di lettura portfolio, discussioni sull’etica dello sguardo, editing collettivo e costruzione del racconto finale.
Il viaggio termina, ma le immagini restano come memoria viva e condivisa.
Programma di massima
Partenza lunedì 9 febbraio da Milano, arrivo a Città del Messico martedì 10 mattina alle ore 5 locali.
Durata del volo 15 ore con uno scalo.
Mattina
Arrivo in albergo.
Metà mattina, giro per il quartiere Roma per ambientarsi.
Cambio valuta.
Pomeriggio
Visita Centro Storico.
Palazzo delle Belle arti con i Murales di Diego Rivera.
Torre Latino Americana dalla cui sommità (oltre 200 m) si ammira un panorama incredibile della città.
Cena.
Mercoledì 11
Mattina
Prenderemo la funivia, il Mexicable che ci porterà nella zona di Iztapalapa. Dall’alto godremo di una vista panoramica sulla valle e sulle case colorate del quartiere, ammireremo i murales e la vita locale intorno al quartiere. Uno scorcio sulla vita locale e sulla sua arte di strada. Il tragitto è un’esperienza che permette di vedere la metropoli da una prospettiva insolita e di comprendere anche i contrasti sociali della città.
Visiteremo il quartiere di Iztapalapa e avremo modo di osservare prima dall’alto e poi dal vivo i murales grazie ai quali si è tentato una riqualificazione di questo quartiere.
Pomeriggio
Trasferimento nel quartiere di Coyoacan, nella Colia del Carmen e visita alla Casa di Frida Kalo e alla casa museo di Trotskii (luogo dove fu anche assassinato).
A questo proposito il libro “L’uomo che amava i cani” di Leonardo Padura vi coinvolgerà nella lettura e nella voglia di visitare questo luogo.
Giovedì 12
Mattina
Visita comunità Otomi.
Una comunità indios che non parla spagnolo ma che sopravvive in uno stabile adibito ad abitazione.
Visita al Museo Antropologico o al quartiere di Xochimilco (quartiere caratteristico per avere ancora dei canali che lo attraversano e per la formazione di orti particolari lungo le rive).
Pomeriggio/sera
In giro per il quartiere Roma e quartieri adiacenti.
Venerdì 13
Mercato e Museo della fotografia.
Prosieguo della giornata in programmazione.
Sabato 14
Partenza per Tuxla Gutierrez in Chiapas da dove ci trasferiremo a San Cristobal de Las Casas.
Arrivo e ambientazione.
Primo giro della deliziosa città di San Cristobal.
Domenica 15
Carnaval Zoque Coiteco.
Lunedì 16
Carnaval Zoque de San Fernando.
Martedì 17
K’in Tajimultik – Carnaval Chamula.
a San Juan Chamula delizioso e particolare cittadina dove visiteremo anche altre attività sociali.
Mercoledì 18
Mattina
Mercato di San Cristobal, dove si potranno trovare interessanti souvenir e abbigliamenti donna e uomo molto particolari.
Pomeriggio
Visita al Museo delle Tradizioni Indigene.
Museo della Medicina Maya.
Centro Texile del Mondo Maya.
Museo delle tradizioni regionali Sergio Castro.
Kakaw Museo del Cacao e Chocolateria (dove vale più la pena di godersi la loro cioccolata, così come per il Museo del Caffè).
Giovedì 19
Visita a una comunità indigena, in alternativa escursione in una delle mete nella regione del Chiapas.
San Cristóbal: tour del canyon, dei punti panoramici e di Chiapa de Corzo
Tour di un giorno ai laghi di Montebello e Chifon da San Cristobal.
Venerdì 20
Rientro per l’Italia.
INFO
pino.ninfa@gmail.com
Instagram: pino.ninfa.9
BIO
Pino Ninfa, sviluppa progetti sul territorio nazionale ed estero legati al reportage e allo spettacolo. L’interesse per la musica e per il sociale ha fondato il senso complessivo del suo lavoro fotografico.
In ambito musicale, oltre ai progetti con Heineken e vari festival nazionali ed internazionali, nel panorama del jazz, ha intrapreso da anni una ricerca rivolta a considerare come elementi importanti e significativi i luoghi dei concerti e il loro rapporto col pubblico e non solo con i musicisti sul palco.
In ambito sociale ha rivolto l’attenzione e lo studio alla salvaguardia dell’ambiente e al suo recupero, con numerose missioni nelle foreste africane e in Amazzonia per testimoniare progetti di salvaguardia e di sviluppo delle popolazioni locali.
Segue anche, in diverse parti del mondo, progetti per migliorare le condizioni di vita delle persone in difficoltà, con particolare attenzione per l’universo femminile molto spesso vittima di abusi e soprusi che si registrano ad ogni latitudine e in ogni condizione sociale.
In molti paesi, dal Sudafrica al Brasile, dal Congo all’Uruguay, sviluppa progetti di coinvolgimento e formazione giovanile attraverso la fotografia, dotando i giovani partecipanti del materiale fotografico, allo scopo di restituire una speranza e magari un sorriso a chi vive in condizioni di estremo disagio.
Molte sono infatti le ONG con cui ha condiviso i suoi progetti, fra cui Emergengy, Amani, Cbm, Cesvi e Prosolidar.
È docente all’Accademia della Scala di Milano e all’Istituto Italiano di Fotografia.
Da anni sviluppa performance con i musicisti con temi che vanno dalla Spiritualità alla Musica, passando per l’Archeologia per arrivare al Mediterraneo.
Ha esposto in diversi musei in Italia e all’estero. In particolare:
“Jazz Gigs”, mostra antologica dedicata al mondo del jazz, Palazzo Ducale a Genova.
“Entrada Proibida”, progetto sulla salvaguardia della Foresta Amazzonica esposto in vari musei in Italia.
Le sue ultime pubblicazioni:
“Breve sogno eritreo di Tekle Mandar” MFD Edizioni 2020.
“Jazz Spirit” MFD Edizioni 2021
“Entrada Proibida – Cronache Amazzoniche” Pablo Edizioni 2023




