DATA & ORA:
Ottobre 17, 2025 - Ottobre 30, 2025 All Day
LOCATION:








“GRAFISMI D’ACQUA” Mostra Fotografica di Giuseppe Pignataro
L’idea che ha dato vita a questa mostra è nata quasi per caso, un pomeriggio ricco di nuvole e vento, fuori dall’acqua tutto oscillava, sott’acqua tutto era immobile, una sottile e invisibile linea divideva quei due mondi. Solo qualche scatto con l’indecisione di aver sbagliato o creato. Da quel preciso istante nulla mi era più visibile come prima: “…un mondo di cristallo dove la natura si riflette creando acquarelli dipinti dal vento.”
LA MOSTRA
Sono passati quasi 38 anni da quel caldo pomeriggio di un settembre del 1985. Ti fai largo tra fitti canneti e una vegetazione incolta. La prima visione, la prima emozione, un piccolo specchio di acqua cristallina. Solo maschera e pinne, entro con timidezza, quella sensazione di non voler dare disturbo. Tutt’intorno è silenzio, solo il fruscio del vento ed il lento ondeggiare di canneti e foglie. Un luogo ricco di storia, il fiume Chidro è il più importante della zona salentina anche se lungo solo 400 metri. È situato nei pressi di San Pietro in Bevagna, storicamente si narra che San Pietro, mentre si raccoglieva in penitenza, lo attraversò piangendo per la sua grande colpa nell’aver tradito Gesù e che le sue lacrime si siano trasformate in conchiglie.
La forte emozione di quella prima esperienza in acque dolci non la dimenticherò mai. Qualche centinaio di chilometri più a nord, in terra d’Abruzzo, Capo d’Acqua, un bacino artificiale originato dall’omonima sorgente. Nel 1965 fu costruita una diga per raccogliere le acque e consentire l’irrigazione dei campi di grano nelle vicinanze. Nella sua creazione sono state inabissate alcune costruzioni presenti in quel tratto di terra e un’antico mulino costruito dalla famiglia Verlengia. Entrambi i luoghi offrono una visione subacquea unica che in tutti questi anni non ha mai smesso di entusiasmarmi. Accomunate da un’acqua quasi inesistente, cristallina, lasciano spazio alla fantasia, alla personale visione e rappresentazione fotografica.
Tantissime le ore trascorse sott’acqua ad osservare e fotografare quei luoghi, ogni ora della giornata è una luce diversa, una idea diversa, una fotografia mai identica. Questa è la parte che più amo nella fotografia, si cresce tecnicamente ma se non si allena la creatività il tutto si riduce ad un luogo comune. Ogni volta che entro in quelle acque mi ripeto quelle parole e mi convinco sempre di più che descrivano in maniera impeccabile ciò che ricerco. Non più descrizione di un luogo ma particolari che ne fanno parte, arricchiti di quella parte invisibile all’occhio che si rende preziosa dopo lo scatto. Una visione completamente diversa giocata con la luce e i riflessi che essa crea. Una ricerca di composizioni invisibili che prendono vita solo dopo lo scatto. Ogni scatto è unico, non ci sarà mai la possibilità di ripeterlo, non ci sarà mai la possibilità di dire: “torno domani”.
Immaginazione, creatività e tecnica ne danno l’unicità, rappresentare la natura fondendo geometrie, grafismi astratti e colori dai forti contrasti oggi rappresenta quella tavolozza immaginaria sulla quale dipingere quella parte di acqua che, partendo dalle profondità della terra, termina il suo viaggio incontrando le onde del mare. Per chi ama la fotografia subacquea è l’inizio di un lungo viaggio, si avranno moltissime opportunità per scattare e in ogni immagine ci sarà quel particolare, quel piccolo dettaglio che la renderà unica.
Oggi fotografo così, oggi fotografo anche questo.
BIOGRAFIA
Nato a Bari nel 1965. Vive a Valenzano e lavora per la Heidelberg Italia, azienda leader nel settore della stampa in qualità di Tecnico Elettronico. Consegue il suo primo brevetto subacqueo nel 1981, oggi è istruttore 2 stelle CMAS e istruttore di fotografia subacquea. Viaggiare e fotografare, in questo spirito visita gli angoli più interessanti del nostro globo ma la sua grande passione è il “Mare Nostrum” ed in particolare i fondali della sua amata Puglia ai quali dedica la maggior parte delle ore di immersione. Premiato ai più prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali, tra cui Biennale internazionale di Lugano, concorso internazionale Vodan (Slovenia), concorso internazionale Image 99 (Birmingham), Festival internazionale Marmara (Turchia) e 30° Festival internazionale della fotografia subacquea di Antibes “sez. Malacologia”. Dal 1997 al 2000 fa parte della Nazionale Italiana di fotografia subacquea. Campione italiano a squadre nel 1995. Oggi la sua esperienza la impiega in qualità di giurato in concorsi e competizioni agonistiche estemporanee di fotografia subacquea Nazionali e Internazionali. Collabora in qualità di Art Director con il concorso internazionale di fotografia subacquea “See in the Sea”, giunto alla sua 15° edizione. Documenta il mare in tutte le sue molteplici forme spaziando dalla fotografia ambiente a quella macro con una predilezione per quest’ultima. Realizza immagini in cui l’esaltazione dei colori unita ad una attenta, continua e personale ricerca compositiva, offrono una suggestiva visione del mondo marino.