DATA & ORA:
Novembre 8, 2024 6:00 pm - 9:00 pm
LOCATION:

MATERA “L’ARTE CHE UNISCE” 8° RASSEGNA INTERNAZIONALE DI ARTE VISUALE
Nel nostro mondo contemporaneo la morte ha molteplici risvolti. Si riscontra sotto forma di migrazioni
forzate, di guerre, povertà, fame, violenza, disuguaglianze causate dal sistema capitalista.
Cosa può fare l’Arte di fronte a tutto questo?
Può la Bellezza salvare l’Umanità
DESCRIZIONE
Sono questi alcuni interrogativi a cui spera di rispondere l’ottava Rassegna Internazionale di Arte visuale dal titolo “Matera l’Arte che Unisce”, che si svolgerà a Matera, dall’8 novembre al 2 dicembre 2024. L’evento, unico in Europa, è organizzato dal MIP (Matera International Photography) e curato dall’Art Director Antonello Di Gennaro. La kermesse ospiterà 750 opere di artisti, molti dei quali provenienti da 40 Paesi in cui si avvicenderanno mostre collettive, personali, convegni, laboratori. Un evento multidisciplinare che invita a riflettere su vari temi, ponendo particolare attenzione al benessere che l’arte visiva produce, o può produrre, sull’umanità. Temi che saranno affrontati da Ruggero Maggi “… gli artisti possono fare poco, ma poco è sempre meglio di niente. Non si può guardare, sapere e voltarsi dall’altra parte. Ho sempre pensato che reagire davanti a situazioni tragiche sia un obbligo morale per tutti.”
L’artista vuole scuotere le coscienze attraverso le sue installazioni: a Matera propone NAVALNY, ASSENZA/PRESENZA, una installazione di Mail Art che punta l’obiettivo sulla libertà negata ad un individuo senza colpe, se non quella di opporsi ad un brutale regime totalitario. Il calvario sopportato da Navalny lascia senza parole. A questa installazione hanno contribuito 280 artisti italiani e molti provenienti da 31 Paesi nel mondo.
L’artista ed imprenditore Giangiacomo Rocco di Torrepadula, partendo dallo studio delle neuroscienze comportamentali per combattere il pregiudizio attraverso l’attivazione dell’arte, ha coinvolto centinaia di artisti in una riflessione sul razzismo con l’installazione A POSTCARD FOR FLOYD, curata da Chiara Ferella e ideata da Luca Panaro. Le immagini di George Floyd, il ragazzo di colore bloccato sotto un ginocchio di un poliziotto e morto soffocato dopo nove interminabili minuti, hanno colpito la sensibilità di Giangiacomo Rocco di Torrepadula che, istintivamente, ha scattato una sequenza fotografica di una candela che, lentamente si spegneva. Nove scatti quanti i minuti di sofferenza del povero Floyd. In aggiunta a questi scatti, all’artista sono arrivati, da 450 tra artisti, personaggi famosi e non, stralci di poesie, pensieri, fotografie, varietà di mezzi espressivi. Il tutto riportati su altrettanti mattoncini.
Uno spazio espositivo, IL DOLORE DELLA PALESTINA curato dall’Art Director Antonello Di Gennaro, raccoglierà le foto di 21 fotoreporter anonimi palestinesi. Foto reali e crude che testimoniano le atrocità della guerra in quella martoriata Regione che si perpetrano da oltre 75 anni. Foto attraverso cui ci si chiede se non bastano 75 anni di oppressioni, di civili trucidati e quattro generazioni di persone disperse a porre fine a questa guerra. E ci si chiede se una eventuale politica di interessi può giustificare qualsiasi barbarie.
Un’altra importante installazione, IL MURO, la propone Antonio Bergamino, un’artista a cui piace fotografare per raccontare, o raccontare fotografando. L’installazione rappresenta il muro dell’indifferenza, delle promesse mancate, del patriarcato, della Giustizia, della società civile. Dietro il Muro ci sono le donne che l’artista ha incontrato e fotografato. Donne che hanno subito violenza a cui ha voluto dedicare l’opera.
PERCORSI DI VISIONI – Masterclass exhibition, progetto condotto da Michele Di Donato per HANGAR FOTOGRAFICO ACADEMY con i 10 partecipanti. Sabato pomeriggio avverrà la presentazione dell’opera editoriale realizzata dall’autore Michele Di Donato, coadiuvato da Annamaria De Marzo, Docente di Storia della Fotografia presso SpazioTempo. Nel libro, l’autore, racconterà il suo viaggio visivo “LIVE IN PARIS”. Opera che ha ricevuto una importante menzione, quest’anno, a Parigi. Ogni lavoro racconta una storia unica e riflette non solo la visione personale di ciascun autore ma anche il loro viaggio di crescita e scoperta. Si avrà la possibilità di immergersi nelle opere, di lasciarsi trasportare dalle emozioni e dalle riflessioni che esse suscitano.
EYEWITNESS sarà la seconda presentazione editoriale del convegno. Il libro è proposto dal fotografo esiliato franco-iraniano, Manoocher Deghati, due volte premiato con il prestigioso World Press Photo che, insieme all’archeologa Ursula Janssen, ed al Direttore artistico di Foto Arte, Raimondo Musolino, parlerà dei suoi 45 anni trascorsi a fotografare sugli scenari di guerra. A partire dalla rivoluzione iraniana del 1978. Foto che smascherano la natura dell’oppressione e celebrano la ricerca della libertà.
LA LUNA FRIABILE, è un progetto realizzato per conto dell’A.Ma.Sa.M (Associazione Materana per la Salute Mentale) dell’arteterapeuta Carla Cantore che, con la collaborazione dell’artista Franco Di Pede lo sviluppo della curiosità che ha l’individuo riguardo l’ambiente che lo circonda, attraverso l’esplorazione guidata e la continua scoperta. Il risultato di un laboratorio esperienzale tramite la metodologia dell’arteterapia che mostra come il processo artistico, attraverso l’utilizzo di diversi materiali diventino delle vere opere artistiche che riescono a stimolare la creatività, sperimentazione. Oltre ad evidenziare la capacità di elaborare ed inventare nuove forme e capacità comunicative. L’Arte che unisce non è solo esposizioni e presentazioni di libri e mostre personali ma anche laboratori e approfondimenti. Interessante sarà l’intervento di Ottavio De Clemente, Docente presso l’Università di Tor Vergata. Laureato in Medicina si specializza in divulgazione Scientifica e processi andrologici e-learning in ambito sanitario, civile e militare. Docente di Seminari per le materie di Neurofisiologia della percezione degli ambiti arricchiti. E coautore del saggio ” Neuroestetica, bellezza arte e cervello”.
Ingresso libero con obbligo di registrazione https://www.materainternationalphotography.com/
Inaugurazione: venerdì 8 novembre 2024 orario 18.00 – 20.00
Convegno: Sabato 9 novembre 2024 orario 9:00/13:00 – 16:00/19:00 Domenica 10 novembre 2024 orario 9:00/13:00
Luogo SPARKme Space Academy | MUSEO DELLA SCIENZA E DELLO SPAZIO Via dell’Industria sn – Zona Paip 2 | 75100 Matera
La Rassegna resterà aperta dal 11 novembre al 2 dicembre 2024
Orari:
scuole | dal martedì al venerdì 9.30-12.30 / 15.30-18.30 pubblico | giovedì, venerdì e sabato 15.30-18.30
pubblico domenica e lunedì mattina 9.30-12.30 gruppi accompagnati dal direttore artistico è sempre necessaria la prenotazione
Prenotazioni: ticketing@sparkme.space
Info: contactpoint@sparkme.space Tel/Whatsapp: +39 389 2689854 https://www.sparkme.space