DATA & ORA:
Maggio 2, 2025 - Maggio 15, 2025 All Day
LOCATION:
SOFFIA IL VENTO – Racconti di resistenza e contraddizioni architettoniche di un luogo
Mostra fotografica di Pamela Barba ed Alessandro Capurso, inaugurazione venerdì 2 maggio alle 18:00.
Un viaggio intenso tra le contraddizioni di una città sospesa tra salute e lavoro, dolore e speranza. Nella mostra Soffia il vento di Pamela Barba e Alessandro Capurso, le fotografie e le parole raccontano la resilienza di una comunità che, nonostante le ferite profonde, riscopre forza e solidarietà. Un omaggio a Taranto, al suo dramma e al suo indomabile spirito.
Taranto e l’ex ILVA: una storia tra vita e morte
Un racconto drammatico di una città spezzata dal conflitto tra salute e lavoro. Nel volume di Pamela Barba e Alessandro Capurso, parole e immagini danno voce a una popolazione ferita e dimenticata. Attraverso testimonianze di dignità dolente, emergono difficoltà quotidiane, memorie dolorose, speranze fragili e un amore tenace per una terra tradita. Su tutto spicca la resilienza: dalla fede al bar del quartiere, dal teatro alla cultura, la comunità cerca salvezza nell’unione e nella solidarietà, riscoprendo la forza del legame umano. SOFFIA IL VENTO – Racconti di resistenza e contraddizioni architettoniche di un luogo ed. Les Flaneurs di Pamela Barba e Alessandro Capurso Taranto e l’ex ILVA: una storia drammatica, intessuta di vita e di morte. E di terribili, assoluti silenzi. Una città lacerata dall’assurdo e inaccettabile conflitto salute/lavoro, una popolazione ferita e dimenticata alla cui voce gli autori di questo volume, Pamela Barba e Alessandro Capurso, donano spazio con parole e immagini. Davanti ai nostri occhi e, ancor più, al nostro cuore si materializzano persone di ogni età e professione, che con dolente dignità raccontano le loro mille difficoltà quotidiane, con il peso plumbeo dei ricordi inchiodati nell’anima, il barlume delle speranze, la strenua volontà di non abbandonare la loro città e la loro terra, tradite e svendute. Su tutto, si staglia questa loro resilienza, aggrappata ora alla fede, ora al microcosmo del bar del quartiere, ora al teatro, alla musica, alla cultura. Come se la salvezza potesse arrivare dal vento dell’aggregazione, della condivisione, della reciproca solidarietà.
Pamela Barba
(Ceglie Messapica, 1985), fotografa indipendente specializzata in fotografia sociale, documentaria e didattica. Ha pubblicato Oro nero – Mitilicoltura tarantina (2021), autoprodotto; È arrivato l’autunno – Racconto degli effetti di Xylella fastidiosa sulla comunità pugliese (2022), Giazira Scritture; Vite – Storie di migrazione (2022), Mimesi Edizioni.
Alessandro Capurso
(Gioia del Colle, 1970), fotografo. Ha curato diverse mostre tra cui Metamorphosi (2015), Suburbia (2017), Shqiponja (2018), Hidden (2019). Il 2022 è l’anno del suo esordio letterario con Anamnesis – distopia di una città, Land Editore.