DATA & ORA:
Aprile 3, 2025 - Aprile 16, 2025 All Day
LOCATION:
REALISMO MAGICO: La Fotografia All’Infrarosso Cromatico
Mostra fotografica di Pino Coduti, inaugurazione giovedì 3 aprile alle 18:00.
La mostra svela il mondo attraverso la Fotografia all’Infrarosso Cromatico, trasformando paesaggi e momenti quotidiani in visioni oniriche e surreali.
Tra cieli intensi, vegetazione dalle tonalità inaspettate ed emozioni avvolte in atmosfere eteree, ogni scatto diventa una finestra su un altrove magico, dove il reale si fonde con il fantastico e l’ordinario si trasforma in straordinario.
LA MOSTRA
La mostra esplora la realtà da una prospettiva inedita e suggestiva: la Fotografia all’Infrarosso Cromatico.
Questa tecnica fotografica, capace di catturare dettagli invisibili all’occhio umano, offre un modo sorprendente di osservare il mondo, trasformando ogni scena in un’opera d’arte sospesa tra sogno e realtà.
Grazie all’infrarosso, paesaggi e momenti di vita si materializzano in visioni surreali: cieli più intensi, vegetazione dalle tonalità inaspettate e un’aura di magia che riscrive la percezione tradizionale.
Nei matrimoni, le emozioni si manifestano con una luce nuova, avvolte in atmosfere eteree e senza tempo.
Ogni ritratto, ogni gesto intimo diventa una finestra aperta su un altrove dove il reale sfuma delicatamente nel fantastico.
Accanto a questi racconti di amore e connessione, alcuni paesaggi straordinari si intrecciano, offrendo allo spettatore un viaggio più ampio nella bellezza reinterpretata dall’infrarosso. Scene quotidiane e vedute naturali si svelano come portali verso l’incanto, invitando a smarrirsi, anche solo per un istante, in un mondo sospeso tra il visibile e l’invisibile.
Così, il quotidiano si fa magico: emozioni e luoghi emergono con forza, immersi in atmosfere rarefatte e oniriche. Ogni scatto è un invito a varcare i confini del reale, a perdersi in un universo reimmaginato, dove natura e umanità convivono in perfetta armonia. Proprio come Alice che varca la tana del Bianconiglio, lo spettatore è guidato in un viaggio tra sogno e realtà, dove l’invisibile prende forma e l’ordinario diventa straordinario.
Pino Coduti
Master Qualified European Photographer (MQEP) – fotografo professionista con oltre 35 anni di esperienza.
Figlio d’arte, specializzato in Ritratto, Wedding e Fine Art, Pino Coduti dalle sue sedi di Foggia e Pescara unisce una costante ricerca estetica all’uso di tecniche innovative come l’Infrarosso Cromatico.
Questo linguaggio unico rappresenta il culmine di un percorso di esplorazione della fotografia all’infrarosso, iniziato con la pellicola analogica e proseguito per oltre due decenni nell’era digitale, che lo ha reso il primo fotografo ad applicare la tecnica dell’Infrarosso Cromatico nella fotografia di matrimonio.
Vincitore di numerosi premi internazionali, tra cui la prestigiosa Medaglia d’Oro FIAP nella categoria Fine Art, ama esplorare anche altri generi fotografici come la street photography e la fotografia paesaggistica, portando il suo peculiare sguardo creativo.
Appassionato di arte e architettura, i suoi lavori riflettono una profonda cura per i dettagli e una continua spinta verso l’eccellenza estetica.
Le sue opere sono state esposte in importanti mostre internazionali e festival fotografici in città come Lishui (Cina), Tokyo (Giappone) e Orvieto (Italia).
Pioniere della fotografia digitale, oggi segue con interesse l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale (AI) applicata all’imaging.
Durante la sua carriera, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, sia nazionali che internazionali, nelle categorie Ritratto, Wedding, Fine Art, Street e Landscape Photography.
È membro di prestigiose associazioni professionali, tra cui WPJA, ANFM, BOWP e la Federazione Europea dei Fotografi (FEP).
Nel 2012 ha ottenuto il titolo di “Master QEP”, una certificazione esclusiva riconosciuta a un ristretto numero di fotografi in tutta Europa.
Fin dal 2001 è relatore in workshop e masterclass per fotografi professionisti, dove condivide la sua esperienza, la sua visione e il suo personale approccio alla contaminazione artistica.