DATA & ORA:
Settembre 13, 2024 - Settembre 14, 2024 7:30 pm - 9:30 pm
LOCATION:
descrizione evento
13/09/2024 ore 19:30-21:30 14/09/2024 ore 09:00-15:00
OBIETTIVO
Fornire all’allievo una descrizione generale del linguaggio della fotografia.
PREMESSA
La fotografia, nonostante la sua giovane età, rispetto ad altre forme di arte e comunicazione, ha avuto un impatto straordinario nel raccontare la storia dell’umanità. Alcune immagini iconiche sono diventate simboli potenti di momenti cruciali, capaci di trasmettere emozioni e messaggi con una intensità unica.
Ad esempio:
La profuga afghana di Steve McCurry; Sharbat Gula, la giovane profuga, fotografata nel 1984, pubblicata sulla copertina del National Geographic, è diventata uno dei ritratti più riconoscibili al mondo. La ragazza con i suoi occhi verdi e il suo sguardo intenso, rappresenta la sofferenza e la resistenza degli afghani durante il conflitto con l’Unione Sovietica.
Il marine americano di Don McCullin; Conosciuto per i suoi scatti crudi e realistici, McCullin ha documentato molte guerre e conflitti. Il ritratto del soldato, realizzato durante la battaglia di Hue nel 1968, in Vietnam, cattura il trauma e l’angoscia della guerra, riflettendo lo stato mentale dei soldati sul campo di battaglia.
Lo studente di Piazza Tienanmen di Charlie Cole; Cinque giugno 1989, uno studente blocca durante una parata militare la colonna di carri armati.
Il “rivoltoso sconosciuto”, è diventato un simbolo della protesta e del coraggio contro l’oppressione, incarnando la lotta per la libertà e i diritti umani.
DESCRIZIONE
La fotografia è molto più di una semplice tecnica per bloccare il tempo in una immagine bidimensionale; è una forma espressiva completa e complessa, capace di raccontare storie, evocare emozioni, descrivere l’io e presentare un punto di vista unico. È riconosciuta come un linguaggio visivo che supera le barriere linguistiche e culturali. La gestione della luce, la conoscenza di elementi come la composizione, il colore e la tecnica consentono al fotografo di raccontare storie o semplici esercizi di stile, grazie alla propria abilità e sensibilità. Ogni immagine può racchiudere una storia, un pensiero, rendendo la fotografia universale e potente.
Il fotografo esplora, attende, ascolta e descrive, condividendo il proprio mondo interiore al suo racconto visivo con personalità, sensibilità e pensiero critico. Le sue immagini evocano, denunciano, suscitano emozioni, fanno riflettere, ti trasportano negli angoli della memoria o del mondo. Questo processo creativo rende la fotografia coinvolgente, capace di immortalare non solo momenti, ma anche sentimenti, permettendo a chi osserva di entrare in nuove prospettive e comprensioni.
PROGRAMMA
Il corso di approccio alla fotografia è una breve introduzione teorico/pratica che indirizza il partecipante alla comprensione del verso significato di questa forma espressiva.
Ai pochi argomenti teorici trattati, seguirà un incontro pratico durante il quale si invita il neo fotografo ad assumere uno sguardo selettivo e critico rispetto alla scena da riprendere.
TEORIA
Attrezzatura fotografica e sue funzioni principali;
Scelta dell’inquadratura con cenni sulle regole della composizione.
PRATICA
Impugnatura e comandi principali della fotocamera;
Scelta dell’inquadratura ed uso critico del punto di ripresa;
Ripresa orizzontale e verticale;
Esercizi di sottrazione;
Sequenza narrativa con associazione di idee.
docente: antonio bergamino
Fotografo di mestiere da circa 40 anni. Predilige la fotografia di reportage, subacquea, d’architettura e di scena. Ha realizzato reportage in diversi paesi del mondo per documentare temi sociali, folklore e mestieri dimenticati, basket e motomondiale. Tra i lavori fotografici più longevi, c’è il tema dell’architettura in Europa: documentare l’architettura per raccontare le diverse culture. Ha realizzato fotografie subacquee nel Mar Mediterraneo, Mare Cinese, Mar Rosso, Mar di Celebes, Mare di Bismarck e mare del Nord. Tra gli ultimi reportage quelli di orche e balene in Norvegia e dello squalo tigre alle Isole Bahamas. Ultime pubblicazioni: ‘Irpinia sospesa’, ‘Ad occidente da me’ e ‘Moodlight’ (edizioni AreaBlu). Ultimo tema sociale: Amori di cristallo, la denuncia di amori tossici che sfociano nella violenza. È fotografo di scena per alcune compagnie teatrali e direttori artistici. È direttore artistico di rassegne fotografiche e culturali. Svolge il ruolo di photo editor e curatore di progetti editoriali per fotografi.
Bookings
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